giovedì 25 luglio 2019

sistema ambiente qualcosa non torna


Il concetto posto alla base  della raccolta differenziata dei rifiuti è che, diminuendo il ricorso all’ inceneritore,  i cittadini risparmiano.
Dal 49% di differenziata prima del porta a porta siamo passati al 80%, però le bollette hanno continuato ad aumentare, quindi abbiamo voluto capire il motivo di questa discordanza e i dati che  abbiamo riscontrato ci hanno veramente sorpreso.
Sistema Ambiente Spa fattura circa 25 milioni di euro all’ anno per circa 40.000 utenze coperte.
Ha ben 16 milioni di bollette non riscosse, alcune di queste risalgono addirittura al 2003.
Ogni anno, a causa di questa manifesta incapacità a riscuotere, la Società mette  nel fondo svalutazione crediti un importo sempre maggiore e adesso siamo arrivati a quasi 2 milioni. Un importo che il Decreto Enti Locali del 2015 impone di mettere in bolletta e quindi  questi soldi alla fine  li pagano i cittadini onesti. Per fare un esempio ogni anno si buttano via i soldi con cui si potrebbero costruire due palazzetti  dello sport.
Soltanto nel 2018 si sono accorti che l’ art. 37 del regolamento per le riscossioni doveva essere modificato e questo ci fa venire un dubbio: ma fino al 2018 nessuno si è mai preoccupato di incassare gli insoluti?
L’Assessore Raspini aveva detto che nel 2019 la tariffa non sarebbe aumentata grazie al milione e 800mila euro di evasione accertata per la Tari 2015 dovuta alla scoperta di 2.700 utenze fantasma, mentre poi invece un aumento del 5% in bolletta c’è stato comunque.
Le centinaia se non migliaia di tavoli esterni ai bar, ristoranti e simili  hanno reso al  Comune la  cifra di 19.969,62 euro  nel 2017 e 16.586,15 euro nel 2018.Un importo ridicolo se si pensa che il tavolo di cucina di due settantenni paga circa 400 euro all’ anno. Se ne deve dedurre che non ci sono stati controlli incrociati fra Cosap e Taric. Senza poi contare il fatto che grazie alle “innovazioni” del nuovo Regolamento di Polizia Urbana l’ area di somministrazione è adesso estesa anche alle strade e piazze dintorno ai locali  senza aggravio di Cosap e/o Taric: tutto a gratis tanto pagano gli altri.
L’ aumento della tariffa registrato nel 2018 ci pare la cosa più ingiusta che una Amministrazione potesse fare:
aumento del 5,3% per le tariffe domestiche e soltanto del 4,5% per le tariffe non domestiche con esclusione totale dell’ aumento per bar e ristoranti che peraltro di rifiuti ne producono tanti per davvero.
Le isole a scomparsa vengono sommerse dai sacchetti di rifiuti anche quando non sono piene. Questo ci porta a pensare che sono tante le utenze prive della tessera magnetica perché magari risultano sfitti ed invece sono affittati al nero. C’è stato il controllo incrociato con il catasto? Noi crediamo  di no e saremmo felici di essere smentiti.
Nel 2015 sono stati dismessi i cassonetti e siamo passasti al porta a porta il che ha consentito un aumento della differenziata dal 49% al 80%. Nonostante questi brillanti risultati adesso in centro storico e nell’ immediata periferia si ritorna ai cassonetti che costeranno 3 milioni, più il suolo pubblico che dovrà essere pagato tutti gli anni. Che si farà con i 112 operatori assunti per consentire il passaggio al porta a porta?  E le ultime 10 assunzioni che  ovviamente non sarebbero necessarie se si programma di diminuire l’ impegno lavorativo ? Si provvederà al loro licenziamento  visto che il porta a porta in Centro Storico non ci sarà più? Si ritornerà a pulire le strade con la ramazza come si faceva quando c’erano i cassonetti e solo 100 operatori evitando di utilizzare delle spazzatrici che sono un insulto al buon senso  con i loro 97 dB alle 6 di mattina? Per eliminare i sacchetti dalla strada che si vedono durante il giorno non conveniva incrementare leggermente la frequenza dei ritiri e fare la raccolta serale come fanno tante città? Con la medesima raccolta si sarebbe potuto provvedere anche  al ritiro dei bidoni dei locali pubblici che invece, anche se proibito, stanno fuori tutta la notte con il loro contenuto pestilenziale. Si risparmiavano 300 milioni, la bruttura dei cassonetti per le strade e i bidoni dei locali fuori per tutta la notte.





Per questi motivi abbiamo formulato alcune precise domande ai Sindaco (vedasi documento originale sul nostro sito https://vivereilcentrostorico.blogspot.com:)

·         Con questa mole di crediti non riscossi,
-          con gli importi che non vengono richiesti alle categorie per volerle favorire, oppure per la mancanza di controlli sul suolo pubblico posto in locazione, 
-          con un socio privato in precarie condizioni finanziarie,
-          considerato che sono previsti grossi investimento per la nuova sede di Sistema Ambiente Spa,
-          visto che dovrà essere messo a norma l’ impianto di Nave ,
-          considerato  che il costo del  personale è aumentato perché ha visto 112 assunzioni nel 2015 e 10 assunzioni durante gli ultimi tempi, 
-          considerato che i nuovi cassonetti costeranno 3 milioni di euro  e dovranno pagare il suolo pubblico

ci domandiamo:  a quanto andranno le prossime bollette visto che finora hanno subito aumenti esagerati nonostante  si sia raggiunto l’80% di differenziata?

·         Lei pensa che le stesse  persone che hanno portato Sistema Ambiente Spa a questo tracollo,  tutto d’un tratto  riusciranno miracolosamente a raddrizzare il timone e portare la società in pareggio?
·         Finora la delega dei rifiuti è stata saldamente tenuta nelle mani dell’ Assessore competente, lei crede che questo sia  una scelta azzeccata? Continuerà a riporre questa fiducia?
·         A quanto dovranno arrivare le bollette prima che  lei cominci a pensare seriamente a questa situazione iniziando così  a difendere anche l’ interesse dei cittadini?
Non crede che ad oggi, a parte gli eventuali rilievi che potrebbero arrivare dalla Corte dei Conti,  ci sarebbero già tutti gli elementi per portare i cittadini lucchesi ad una class action contro Comune di Lucca  e Sistema Ambiente SpA?

Restiamo in attesa di conoscere le risposte del Sindaco

Nessun commento:

Posta un commento