Montaggio dei Comics: si va sempre peggio.
Da non esperti del settore ci sembra che impiegare oltre 30 giorni per montare i padiglioni sia una cosa fuori dal mondo.
Facciamo due brevi calcoli che non rispecchiano la realtà, ma che servono giusto per dare un idea.
Ammesso che i montatori impiegati siano 50 e che gli ci voglia 30 giorni di tempo, perché non impiegarne il doppio? In tal modo i giorni di montaggio si dimezzerebbero arrivando a 15 giorni.
Oltretutto la manifestazione è sparsa per gran parte del centro e quindi non ci sarebbe il pericolo degli ambienti ristretti con gli operai impossibilitati a lavorare adeguatamente.
Cosa ci vorrebbe a dare l’ appalto alla ditta prevedendo 15 giorni come termine massimo per il montaggio? Se poi non bastasse una ditta perché non prenderne due?
L’ occupazione delle piazze e di parte delle Mura per così tanto tempo, è a nostro parere indecente e ci meraviglia che la Soprintendente non trovi niente da ridire.
Occupare Piazza Santa Maria con quei tendoni per un mese significa rendere invivibile la Piazza soprattutto a causa del traffico scolastico, mentre allo stesso tempo si impedisce il parcheggio a pagamento e quello residenziale. A ciò deve aggiungersi la perdita di incassi di Metro, che comunque può contare sui maggiori incassi derivanti dall’ aumento delle entrate alla Mazzini per quei residenti che da 30 euro al mese adesso sono costretti a pagarne 70.
I Comics sono passati da una dimensione “artigianale” ad una “industriale”, perché non adeguarci alla realtà?
Torniamo alla domanda principale: perché 30 giorni ed oltre per il montaggio ed alcune settimane per lo smontaggio quando si potrebbero dimezzare i tempi?
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